giovedì 27 giugno 2013

After Earth

...e rieccomi qui.

3 mesi di inattività su un blog neonato, gente che dice "minchia sei sparito" e altri contatti che semplicemente non ho intenzione di sentire.

non per altro, ma... ho avuto da fare.
comunque... all'ordine del giorno ci sarebbe... oh no.



...Per la regia di Mr. Shyamalan ("what a twist!" per chi coglie la citazione), abbiamo un film iperfantascientifico con protagonista il figlio di Will Smith, tale Jaden che a mio parere farà parecchio successo (il figlio di Smith, non il film in questione). 
del suo talento, esistente o meno, parleremo più avanti.

TRAMA:
"...causa sovrappopolamento smodato e inquinamento a nastro, la Terra viene evacuata in blocco verso un'altro sistema solare da un'ente sovranazionale militare chiamato semplicemente 
"Corpo Ranger".
Dopo anni di viaggio a bordo delle solite arche, l'umanità giunge su un pianeta simile alla terra, ma già abitato. Naturalmente scoppia la guerra ma gli alieni, da codardi in fuga, creano un'arma biologica per contrastare l'umanità: una razza di mostri superpotenti ma ciechi, che si orientano verso la preda umana grazie ai feromoni che essa rilascia sotto stress e in condizioni di terrore puro. 
Insomma, se l'umano si caga addosso, il mostrone lo vede e lo attacca immediatamente. 
Gli umani chiamano questi mostri "URSA".

Comunque sia, dopo qualche anno gli umani hanno bonificato gran parte del pianeta, e vi si sono stabiliti costruendo le solite metropoli, ma tutto rigorosamente a impatto ambientale zero.

Cypher Raige (Will Smith) è un generalissimo dell'esercito Ranger, con la particolare abilità di non cagarsi addosso quando è in battaglia, risultando quindi invisibile agli occhi del nemico. La particolare abilità appena citata si chiama "spettralità", e proprio per questo si vede più volte a inizio film gente che lo venera come eroe di guerra e quant'altro. 
D'altro canto, il figlio Kitai (Jaden Smith) è un sega, non supera il grado di cadetto, fallisce gli esami e si caga addosso tantissimo appena vede un Ursa perchè uno di questi gli ha frollato la sorella a suon di mazzate.

Dal momento che Cypher è sempre in guerra e Kitai sempre a scuola, non c'è sto gran rapporto padre/figlio, e quindi la signora Raige, che di mestiere amministra pale eoliche, tira fuori l'idea del secolo: 

"Marito, portati tuo figlio dietro, lavorate insieme e tornate che almeno la smettete di trattarvi come sconosciuti"

Cypher naturalmente risponde con un "eh figata!" e si porta il figlio sull'astronave che li porterà su un'altro pianeta, dove c'è una scuola di applicazione Ranger. Fra l'altro, nell'area cargo è stivato un'Ursa, incatenato e sedato, che dev'essere trasportato alla scuola Ranger per l'addestramento delle reclute. 

Purtroppo la nave non arriva a destinazione sbagliando rotta. Si acchiappa qualche meteora sullo scafo, fa un salto "spazio-tempo" (?) e naufraga proprio sulla Terra, dichiarata nei 1000 anni successivi all'evacuazione inabitabile.

La nave si spezza in due tronconi come la gamba di Cypher, e ironia della sorte il segnalatore d'emergenza NON è nel loro troncone. Cypher deve quindi mandare un figlio inesperto e cagasotto a recuperare il segnalatore, facendogli attraversare 100km circa, con scorte d'aria limitate e animali incazzati in mezzo alla giungla.

Così fa, così succede.

Scappa dai macachi, scappa da un'aquila (per poi essere catturato dalla stessa), scappa dal padre (litigando per telefono) e infine trova sto benedetto segnalatore... ma (WHAT A TWIST!) il dispositivo ha campo solo in alta atmosfera, e quindi deve arrampicarsi su un vulcano per prendere il segnale.

...con l'Ursa che nel frattempo si è liberato, e lo insegue.

Il piccoletto scappa, fino ad esser ferito con una zampata dall'Ursa, ma lì lui capisce che non deve avere paura di nulla, e così di punto in bianco diventa invisibile azzerando i suoi feromoni con la sua nuova "spettrailtà", mettendo a 90° l'Ursa, e uccidendolo alle spalle.

Lancia il segnale di soccorso, torna a casa col babbo e il film termina con la frase che vale tutto il film:

"papà... da adesso voglio lavorare con mamma"
"eh, pure io!"

Abbraccione e finale, con la sicurezza che adesso padre e figlio si ameranno e rispetteranno..."

CONSIDERAZIONI
Allora... come film è ben fatto, ma non lo vedrei una seconda o una terza volta.

Partiamo intanto col dire che Will Smith ha una parte molto statica, restando zoppo all'interno della nave e lanciando ordini militareschi e duri al figlio per tutto il tempo. Quasi non avesse spessore.
Il compito di mandare avanti la trama viene affidato al figlio, Jaden. Che se la cava egregiamente!

La sua interpretazione è molto ben fatta, raccoglierà certamente i favori di Hollywood, sentiremo molto parlare di lui, IMHO.

Da segnalare anche la figlia di Lenny Kravitz, che nonostante le poche battute dimostra di essere una buona attrice. Non che avesse fatto miracoli con "X-Men: First Class", ma dimostra di saper stare al suo posto.

La madre dei pargoli invece è interpretata da Sophie Okonedo, che noi tutti ricordiamo nei "panni" della principessa africana in "Ace Ventura 2: Operazione Africa".

Gli effetti speciali sono molto ben realizzati, anche se a mio parere han spinto poco sui dettagli rendendo la tecnologia e gli ambienti quasi incomprensibili e fuori posto per la scena.

La storia si regge in piedi solida ma semplice. Un'idea che secondo me funziona, ma che purtroppo pecca di lentezza estrema, soffermandosi TANTO sugli ambienti e i paesaggi.

Film ambientalista? Direi proprio di si, con tanto di rincarato buonismo da famiglie.

Se dovessi riassumere il film, direi con certezza "un nuovo Avatar che lancerà il figlio di Smith e la figlia di Kravitz  nella carriera del cinema."

VOTO: 6/10

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